Il sistema di gestione dei posti auto permette di accedere, per
mezzo della Siena Card, ai parcheggi e alle zone a traffico limitato,
organizzando i flussi e gestendo le procedure di pagamento. In
questo modo si può dire addio all'affannosa ricerca delle
monete per pagare i parcheggi. Il sistema consente di pagare anche
i mezzi pubblici cittadini, attraverso sistemi di addebito sulla
Siena Card installati sui mezzi stessi. Il piano dei parcheggi
è sincronizzato con quello dei mezzi pubblici, così
che il turista possa raggiungere il centro storico in tempi rapidi
pur lasciando la vettura lontana da esso. Inoltre, la gestione
centralizzata di "Le chiavi della Città" consente
ai cittadini senesi di pagare le multe automobilistiche direttamente
con la carta, in un qualsiasi terminale, o totem, urbano. Un menù
apposito permette di inserire i dati della multa (numero di verbale,
targa del veicolo, articoli del codice della strada violati) e
di saldarla con una semplice pressione delle dita sul monitor. In questa mappa della città di Siena è possibile
vedere la dislocazione all'interno del perimetro urbano dei parcheggi,
differenziati in base alla loro funzione e accessibilità
tramite Carta cittadina.
In rosso sono evidenziati i parcheggi attualmente già
abilitati al pagamento tramite Siena Card. In blu sono contrassegnati
i parcheggi cosiddetti scambiatori, serviti cioè da mezzi
pubblici a loro volta abilitati per essere utilizzati mediante
Siena Card, che permettono di raggiungere il centro storico nei
suoi vari punti lasciando l'automobile lontana. In grigio,
infine, le altre aree di parcheggio cittadine.
 Il sistema informatico senese è un'opportunità,
oltre che per i cittadini del centro toscano, per i numerosi turisti
che ogni anno lo prendono d'assalto.
In questa possiamo osservare la mappa la rete museale e monumentale.
In giallo sono evidenziate i Musei e i palazzi storici attualmente
agibili per mezzo di Siena Card: per informazioni, prenotazioni,
biglietti. Si tratta delle principali strutture museali senesi,
tra le quali spiccano il Museo Civico e Il Museo dell'Opera, con
capolavori maestri della pittura e della scultura italiana come
Cimabue, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti e Donatello.
In blu sono rappresentati i Musei delle contrade (i settori
in cui storicamente è suddivisa la città), che visitabili
solo su prenotazione.
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